REALIZZAZIONE DI RECINZIONI E SISTEMI ALTERNATIVI PER GARANTIRE UNA COESISTENZA TRA LA FAUNA SELVATICA E LE ATTIVITĄ PRODUTTIVE AGRO-SILVO-PASTORALI

REALIZZAZIONE DI RECINZIONI E SISTEMI ALTERNATIVI PER GARANTIRE UNA COESISTENZA TRA LA FAUNA SELVATICA E LE ATTIVITĄ PRODUTTIVE AGRO-SILVO-PASTORALI

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Avvisi e bandi pubblici - Avvisi Pubblici

Pub. n. 2023/11
Luogo di esecuzione:
Ente: Gal Gran Sasso Velino
Affisso dal 30/05/23

Scadenza Bando 14/07/2023

SCADENZA PROROGATA AL 24 LUGLIO 2023

PSR Abruzzo 2014/2022
Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER”

GAL GRAN SASSO VELINO
PIANO DI SVILUPPO LOCALE 
“Distretto del ben vivere”

SOTTO INTERVENTO 19.2.1.GSV1.16

"REALIZZAZIONE DI RECINZIONI E SISTEMI ALTERNATIVI PER GARANTIRE UNA COESISTENZA TRA LA FAUNA SELVATICA E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE AGRO-SILVO-PASTORALI"

FAQ del bando 19.2.1.GSV1.16

“REALIZZAZIONE DI RECINZIONI E SISTEMI ALTERNATIVI PER GARANTIRE UNA COESISTENZA TRA LA FAUNA SELVATICA E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE AGRO-SILVO-PASTORALI”
 

D. Il primo dei criteri di selezione si riferisce a interventi che ricadono in Comuni che hanno subito danni desumibili dal sistema Artemide della Regione. Nel caso di danni in Comuni che ricadono nelle aree parco, dove non si usa il sistema Artemide, come si dimostra che ci sono stati danni nell’ultimo biennio?
R. Ai sensi dell’Art. 5 della L.R. 10/2003 l'accertamento dei danni verificatisi all'interno dei perimetri che delimitano i Parchi Nazionali e Regionali sono preposte le strutture organizzative degli Enti Parco.
Pertanto, i danni da fauna selvatica procurati nei Comuni ricadenti in aree protette sono desumibili dall’Ente Parco territorialmente competente. Ai fini della valutazione del punteggio, questa modalità è equivalente al sistema Artemide utilizzato per i Comuni fuori area Parco.

D. Nel caso di intervento in un Comune che ha subito danni alle colture negli ultimi due anni dove è possibile reperire i dati di Artemide? Ed eventualmente cosa deve essere allegato alla domanda?
R. Artemide è l’applicazione web sulla quale presentare domande di contributi per i danni subiti alle colture e al bestiame dalla fauna selvatica (https://artemide.regione.abruzzo.it/artemide_abruzzo/index.html).
La richiesta dei dati deve essere inoltrata al DIPARTIMENTO AGRICOLTURA DPD023 - Servizio Supporto specialistico all'agricoltura – Avezzano.
All’Allegato 1 (Relazione generale) par. 4 (Autovalutazione) è riportata la tabella dei punteggi nella quale l’ultima colonna è riservata all’autodichiarazione del punteggio acquisito dove scrivere il punteggio e l’eventuale modalità di acquisizione del punteggio, anche richiamando elementi e documenti probatori. Tuttavia, nella fase di attribuzione del punteggio, l’istruttore dovrà procedere a verificare e controllare il punteggio dichiarato dal proponente.

D. Sono titolare di PIVA per una micro azienda agricola nel comune di San Pio delle Camere, ma il regime fiscale scelto, essendo anche dipendente di altra ditta, non prevede l'iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA. Leggendo il bando in oggetto, mi sembra di capire di poter rientrare fra i beneficiari della misura ma chiedo a voi per conferma.
R. Sono beneficiari del Bando gli imprenditori agricoli ai sensi dell'articolo 2135 del C.C..
Al par. 5.1 dello stesso Bando (Requisiti soggettivi di ammissibilità del richiedente) non è richiesta l’iscrizione alla CCIAA.

D. Gli interventi ammessi devono essere eseguiti a seguito dell'eventuale ammissione a finanziamento oppure è possibile considerare anche investimenti, debitamente documentati, effettuati precedentemente?
R. Sono considerate spese inammissibili gli investimenti realizzati e pagati prima della presentazione della domanda di sostegno.

D. Sono ammesse a finanziamento le spese tecniche?
R. L’art. 7 del Bando prevede che le spese ammesse sono le seguenti:

  • realizzazione di recinzione elettrica e/o metallica per la riduzione da danni da fauna selvatica;
  • acquisto trasporto in loco e messa in opera di recinzioni per garantire una coesistenza tra la fauna selvatica e le attività produttive agro-silvo-pastorali.
    È ammesso, altresì, il solo acquisto di materiali e attrezzature occorrenti per la realizzazione della recinzione, con esclusione dei lavori in economia per la posa in opera che rimangono a carico del beneficiario.

D. La ricevuta della SCIA eventualmente necessaria va allegata in domanda di sostegno o è possibile allegarla in fase di acconto-saldo?
R. Alla domanda di sostegno deve essere allegata la documentazione riepilogata al par. 9.2 del Bando.
In particolare, al punto h) si precisa che “qualora necessario, copia del permesso di costruire, provvedimento conclusivo, SCIA, CILA e attività libera.”.

D. Se la particella interessata dal recinto è condotta con contratto di affitto con scadenza non anteriore al 31/12/2028, è necessaria la dichiarazione scritta del proprietario per l'esecuzione degli interventi di natura edile?
R. Il punto k) di cui al par. 9.2 del Bando prevede quanto segue: “Autorizzazione scritta, datata e firmata, concessa dal proprietario al richiedente per l’esecuzione di interventi di natura edile sui beni immobili oggetto della domanda di sostegno presentata, nel caso un contratto d’affitto registrato.”.

D. Ove sia possibile utilizzare il computo metrico in luogo dei preventivi per la realizzazione di recinzione con rete metallica elettrosaldata fino a 1m e con rete romboidale da 1m a 2m de altezza; pali in legno di castagno diametro 15cm infissi a terra. Volendo acquistare a proprie spese i materiali ed eseguire la posa in opera in autonomia, è possibile effettuare la chiusura contabile non presentando fatture ma attraverso la dichiarazione di fine lavori eseguiti a misura come previsto nel prezziario?
R. Il par. 13.6 del Bando dettaglia la documentazione da allegare alla domanda di pagamento.
Tra i documenti da allegare occorre produrre copia conforme delle fatture che, oltre all’indicazione scritta del n° CUP comunicato dal GAL in fase di concessione, devono riportare la dicitura obbligatoria riportata al punto k) del par. 13.6 del Bando, inoltre bisogna produrre anche l’estratto conto bancario con evidenza dei pagamenti eseguiti.

D. Il Bando cita testualmente: "Le spese ammesse sono le seguenti:

  • realizzazione di recinzione elettrica e/o metallica per la riduzione da danni da fauna selvatica;
  • acquisto trasporto in loco e messa in opera di recinzioni per garantire una coesistenza tra la fauna selvatica e le attività produttive agro-silvo-pastorali."

Da ciò si deduce che sono ammesse tutte le tipologie di recinzione fissa e/o mobile, elettrica e/o metallica?
R. Si, tuttavia il punto 3 del cap. 7 del Bando recita che “Tutti i metodi di prevenzione adottati, indipendentemente dalla tipologia e dalla coltura da proteggere devono essere:

  • conformi secondo norme di legge;
  • a rischio nullo per l’incolumità degli animali e delle persone;
  • con idoneità tecnica per gli animali per i quali viene adottata la prevenzione.

Si precisa che nell’ultimo punto elenco del Bando è riportato quanto segue: “attività promozionale e divulgativa dei risultati ottenuti.”; tale frase è da ritenersi non pertinente ed è stata riportata per mero errore materiale.

D. Il punteggio viene attribuito se la recinzione viene realizzata su una particella aziendale diversa da quella che ha subito il danno?
R. No.

D. Il punteggio viene attribuito per aggressione da lupo documentata anche se gli animali sono stati aggrediti in una particella diversa da quella che si vuole recintare?
R. La particella deve essere oggetto di denuncia sul sistema Artemide della Regione Abruzzo o, se la particella ricade in area protetta, al Parco territorialmente competente.

D. Il bando Recinzioni al paragrafo 5 punto 5 recita:
"…..Essere proprietario o titolare di altro diritto reale coerente con la tipologia di operazione finanziata oppure essere titolare di contratto di affitto, con espressa facoltà di eseguire interventi o, in alternativa, mediante la produzione di un’espressa dichiarazione del proprietario ad eseguire gli interventi richiesti. Sono esclusi i contratti di comodato d’uso”….
Un allevatore vorrebbe realizzare una recinzione elettrica sia per delimitare e contenere il pascolo di ovini sia per proteggerli da fauna selvatica.
La domanda di sostegno può essere considerata ammissibile se il richiedente è un allevatore che ha in Concessione dal Comune aree pascolo demaniali in uso civico?

R. Ai fini dell’ammissibilità di un progetto con concessione devono ricorrere le seguenti condizioni necessarie ma non sufficienti:

  • La proprietà oggetto di investimenti è presente sul Fascicolo Aziendale del soggetto richiedente.
  • Deve essere assicurata la durata del contratto per il periodo necessario alla realizzazione dell’intervento e per i successivi 5 anni dal pagamento finale, a garanzia del periodo di stabilità delle operazioni di cui all’art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013. Il requisito della durata deve risultare da contratto registrato o atto aggiuntivo al contratto stesso, analogamente registrato, dal quale sia verificabile la disponibilità giuridica del bene.
  • Autorizzazione scritta, datata e firmata, concessa dal proprietario al richiedente per l’esecuzione di interventi di natura edile sui beni immobili oggetto della domanda di sostegno presentata, nel caso un contratto d’affitto registrato.