IL DISTRETTO DEL BEN VIVERE

SSL - Strategia di sviluppo locale del GAL GARN SASSO VELINO - Premessa 

Ormai da qualche anno anche l'Istat ha identificato 12 settori per monitorare i principali fenomeni sociali, economici e ambientali che hanno caratterizzato l'evoluzione del nostro Paese negli anni recenti, assumendo come punto di partenza la multidimensionalità del benessere.

L'analisi degli aspetti che concorrono alla qualità della vita dei cittadini si articola quindi in dodici settori e 130 indicatori selezionati in modo scientifico per definire in modo oggettivo la misura del benessere.

 

Ma mentre il "ben-essere" afferisce ad una sfera soggettiva dell'individuo,  il GAL Gran Sasso Velino intende, con la propria strategia di sviluppo locale, approdare nella sfera del "ben-vivere" in cui il benessere è non solo individuale ma collettivo e va dalla sicurezza sociale, alla qualità dell'ambiente, a stili di vita sobri, a valori di accoglienza, spirito mutualistico, relazioni reali e non virtuali.

 

Il metodo utilizzato per la definizione della strategia garantisce la coerenza con i risultati dell’analisi sviluppata dal GAL. Con l’intento di sviluppare ed incrementare quanto operato nelle precedenti programmazioni LEADER, la SSL scaturisce dall’integrazione tra ciò che emerge dall’analisi di contesto e la  relativa analisi swot, e i risultati del percorso di coinvolgimento della comunità locale, che ha generato numerosissime manifestazioni di interesse.

 

L’analisi sviluppata evidenzia un territorio ricco di punti di forza ed opportunità dal differente carattere (demografico, occupazionale, economico, sociale, ambientale e culturale) a cui attribuire una funzionalità in chiave di sviluppo.

 

Tale sviluppo appare realizzabile mediante l’individuazione di obiettivi articolati che afferiscono ai tre ambiti tematici individuati:

-          Sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (Ambito tematico superiore);

-          Turismo sostenibile;

-          Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali.

 

La strategia identificata prevede che il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’Ambito Tematico Superiore abbia necessariamente delle ricadute in termini di sviluppo negli Ambiti Tematici complementari, in coerenza con i due Obiettivi Trasversali:

-          Innovazione;

-          Ambiente e cambiamento climatico.

 

Gli interventi previsti nel settore agricoltura verranno infatti realizzati nell’ottica di una diversificazione in chiave turistica e sociale generando opportunità di occupazione e sviluppo dell’economia locale con ricadute positive sui fenomeni di spopolamento, senilizzazione e attrattività del comparto rurale.

 

Gli elementi su cui la SSL scommette per la salvaguardia dell'economia dei territori rurali sono:

  • recupero e valorizzazione del patrimonio genetico delle colture, produttivo ed infrastrutturale;
  • recupero della consistenza delle aree e del patrimonio zootecnico;
  • integrazione di luoghi, attività ed esperienze in ambito rurale e montano;
  • potenziamento delle opportunità offerte dalle normative regionali in tema di diversificazione delle aziende agricole;
  • lo sviluppo di filiere e reti di imprese;
  • la diversificazione e la multifunzionalità delle aziende agricole;
  • lo sviluppo di percorsi originali ed esclusivi di turismo responsabile;
  • la creazione di servizi al territorio e alla popolazione che favoriscono l'occupazione e contengano lo spopolamento;
  • il mantenimento di un presidio attivo e sostenibile dell’area montana;
  • lo sviluppo della consapevolezza nel valore aggiunto dell’uso delle tecnologie in diversi ambiti (servizi, processi produttivi, processi commerciali);
  • l’evoluzione del concetto di qualità ambientale ad ampio spettro (valorizzazione delle eccellenze agroalimentari, razionalizzazione dell’uso delle risorse, fruibilità dell’ambiente);
  • valorizzazione delle biomasse e delle risorse naturali per la creazione di filiere energetiche.

 

Si ribadisce quindi che, in estrema sintesi, il GAL Gran Sasso Velino intende, con la propria strategia di sviluppo locale, approdare nella sfera del "ben vivere". Le numerose manifestazioni di interesse raccolte individuano infatti nella sana alimentazione legata alla qualità delle produzioni primarie e dell'ambiente, nella vita all'aria aperta e nei servizi alla popolazione, gli elementi fondanti il "ben vivere" dei nostri territori e tutto questo è perfettamente coerente con quanto l’analisi swot ha evidenziato, lamentando una intermittenza sulle filiere produttive primarie, grande attrattività del contesto ambientale e del tessuto sociale, al contempo minato da una carenza quasi cronica di servizi e di offerte integrate.

 

Da qui scaturisce la strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo che conduce alla realizzazione del "Distretto del ben vivere", anticipando anche la logica di Distretto su cui la Regione sta scommettendo.