FAQ

In questa pagina sono riportate le domande frequenti (FAQ - Frequently Asked Questions) relative ai bandi pubblicati dal GAL Gran Sasso Velino

FAQ del bando 19.2.1.GSV3.13

“INVESTIMENTI PUBBLICI NEI SERVIZI DI BASE LOCALI E PER LA COMPETITIVITÀ TURISTICA IN AREE FORESTALI”
 

D. Un Comune può presentare domanda su tutte e due le linee di intervento?
R. Un proponente può presentare una sola domanda per una sola linea di intervento A o B, progetti che prevedano entrambe le linee vengono escluse.

D. In riferimento al Bando Pubblico Sotto Intervento 19.2.1.GSV3.13, relativamente al Cap. 4 - BENEFICIARI, paragrafo 2. - Linea di intervento B, cosa si intende per Comuni conduttori di superfici forestali.
R. Sono Comuni conduttori di superfici forestali quelli che hanno in disponibilità nel proprio patrimonio immobiliari particelle catastali la cui qualità, ovvero la tipologia di coltura effettuata, è bosco o sua prevalenza. Si ricorda che l'intervento oggetto della domanda di sostegno deve essere ricompreso in aree boscate o nelle particelle catastali in prossimità di tali aree.

D. In riferimento al Bando 19.2.1GSV3.13 si chiede se tra i soggetti beneficiari ammessi possano includersi le Amministrazioni separate dei beni demaniali (ASBUC) legalmente istituite e operanti nel territorio regionale.
R. No.

D. In riferimento ai requisiti soggettivi di ammissibilità di cui al paragrafo 5.1 punto 4 del bando in oggetto, si chiede di fornire un riscontro al seguente quesito:
se un comune possiede da oltre un ventennio un’area sulla quale sono stati già eseguiti dei lavori a spese dell’Ente, che non risulta essere di proprietà sia catastalmente sia in quanto non risulta la presenza di atti formali di acquisto o diritto reale di godimento, può tramite una delibera di giunta/consiglio attestare la proprietà del bene e partecipare al bando?

R. Il Bando, all’art. 5.1, comma 4, prevede che "Il soggetto richiedente deve essere in possesso del titolo di proprietà o avere la piena disponibilità giuridica dei beni (e/o area esterna) oggetto dell’investimento. Tale disponibilità deve risultare, a pena di inammissibilità, da: titolo di proprietà, diritto reale (enfiteusi, usufrutto, ecc.), contratto di affitto o di gestione scritto e registrato".
Tuttavia nel caso di specie, il Comune potrebbe adottare atti amministrativi, secondo le modalità ordinamentali degli Enti Locali, in disposizione all’acquisizione del bene in forza dell’usucapione ed impegnarsi nel contempo alla trascrizione del bene acquisito nei pubblici registri. Ai fini della presentazione della domanda di sostegno, il Comune deve, in ogni caso, aggiornare il proprio fascicolo aziendale con le particelle catastali oggetto d’intervento.

D. È possibile partecipare al Bando come Pro Loco di Paganica (che non possiede beni forestali) in partenariato con l’ASBUC di Paganica e San Gregorio che sono proprietari di beni forestali? È possibile per l’ASBUC di Paganica e San Gregorio partecipare come Comune?
R. Sono beneficiari del Bando i seguenti soggetti:

1. Linea di intervento A
Comuni (singoli e/o associati) e associazioni senza fini di lucro.
2. Linea di intervento B
Comuni (singoli e/o associati) conduttori di superfici forestali e associazioni senza fini di lucro. Consorzi forestali conduttori di superfici forestali, con posizione aperta nel Repertorio economico e amministrativo (REA).

Come già risposto in precedenza, l’ASBUC non è soggetto beneficiario.

Tra i requisiti soggettivi di ammissibilità del richiedente (par. 5.1) vi sono i seguenti:
• il soggetto richiedente deve essere iscritto all’Anagrafe delle Aziende Agricole all'interno del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), con posizione validata del Fascicolo Aziendale;

• il soggetto richiedente deve essere in possesso del titolo di proprietà o avere la piena disponibilità giuridica dei beni (e/o area esterna) oggetto dell’investimento.

D. Riguardo il bando in oggetto, possono aderire tutte le associazioni ONLUS?
R. Come già ribadito nella precedente risposta, sono beneficiari del Bando i seguenti soggetti:

1. Linea di intervento A
Comuni (singoli e/o associati) e associazioni senza fini di lucro.
2. Linea di intervento B
Comuni (singoli e/o associati) conduttori di superfici forestali e associazioni senza fini di lucro. Consorzi forestali conduttori di superfici forestali, con posizione aperta nel Repertorio economico e amministrativo (REA).

Le associazioni sono organizzazioni collettive aventi come scopo il perseguimento di una finalità non economica come disciplinate dal Codice Civile.

D. Il bando 19.2.1.GSV3.13 prevede tra i possibili beneficiari anche le associazioni senza scopo di lucro. Un’associazione che persegue uno scopo di tipo sociale, no profit, in possesso di codice fiscale e che non risulta essere iscritta alla Camera di Commercio può presentare domanda per il bando in questione?
R. Valgono le risposte fornite in precedenza sullo stesso argomento.

D. In caso di associazione tra comuni, un comune partner (non capofila) può partecipare a più associazioni o presentare altra domanda come richiedente singolo?
R. Non sono limitate le adesioni alle forme partenariali che comunque, nel caso di Comuni, devono essere costituite ai sensi del DPR 267/2000 (TUEL). Il punto 2 dell’art. 2 del Bando prevede esclusivamente che: “Un proponente può presentare una sola domanda per una sola linea di intervento A o B, progetti che prevedano entrambe le linee vengono escluse.”.

D. Può una ASD (nella fattispecie palestra sportiva) presentare domanda di sostegno rientrando quindi nei requisiti richiesti dal bando, oppure deve essere una SSD (quindi una società senza fini di lucro come da Codice civile)?
R. Valgono le risposte fornite in precedenza sullo stesso argomento.

D. Riguardo la tabella dei criteri di selezione (punto 10 del bando) per quanto riguarda il solo acquisto di strumentazioni rientrano nei punti dell’accessibilità?
R. La tabella dei criteri di selezione riporta la colonna nella quale viene specificata la modalità di valorizzazione dei criteri. Nel caso di specie è riportato che "il punteggio sarà attribuito se il progetto prevede almeno un intervento migliorativo indirizzato ai portatori di handicap (disponibilità di audioguide o di mappe tattilo-visive o percorsi olfattivi, percorsi guidati attraverso GPS, aree gioco inclusive, sistemazione di percorsi specifici, ecc.)".

D. Riguardo la tabella dei criteri di selezione (punto 10 del bando) per quanto riguarda il progetto di valenza sovracomunale una palestra che fa lezione in più comuni rientra in quel punteggio?
R. No, l’intervento deve realizzarsi fisicamente in tutti i Comuni interessati.

D. Riguardo la tabella dei criteri di selezione (punto 10 del bando) per quanto riguarda il punteggio sulla qualità-integrazione degli interventi le sole strumentazioni rientrano nel punto 2 del bando (lettera A)? In quanto al punto 2 vengono usate le parole “realizzazione” e “strutture”.
R. Il progetto presentato deve prevedere la realizzazione di almeno 2 servizi previsti sulla Linea di intervento A o B di cui al Capitolo 2 del Bando.

 

LINEA DI INTERVENTO A – Servizi di base locali
La linea di intervento A consente di supportare la realizzazione di:
1. strutture per il welfare rivolte all’infanzia, alla terza età, al sostegno della popolazione con handicap, delle fasce deboli o temporaneamente in difficoltà;
2. strutture e servizi culturali (musei, biblioteche, mediateche, centri polivalenti);
3. strutture e servizi per il tempo libero e per lo sport.

 

LINEA DI INTERVENTO B – Fruizione pubblica delle aree forestali
La linea di intervento B consente di supportare la realizzazione di:
1. realizzazione di sentieri e percorsi avventura, ivi compresi percorsi attrezzati per diversamente abili;
2. realizzazione o ripristino di piazzole di sosta, di aree picnic, di punti di informazione o di osservazione, di orti botanici e naturalistici;
3. valorizzazione di bivacchi e rifugi (liberamente accessibili al pubblico gratuitamente);
4. riqualificazione e rinaturalizzazione dei corsi e punti d’acqua, compreso il ripristino di fontanili.

D. Riguardo la tabella dei criteri di selezione (punto 10 del bando) per quanto riguarda il punteggio sulla qualità-natura degli interventi che si intende per interventi materiali?
R. Si intendono interventi inerenti lavori (opere murarie, impianti) o fornitura di beni.

D. In relazione ai bandi in essere, più specificatamente relativi al sotto interventi 19.2.1.GSV1.15 e 19.2.1.GSV3.13, ma anche per gli altri due bandi aperti, in riferimento alla ammissibilità delle spese generali e tecniche, il bando afferma che "Per la verifica della ragionevolezza e congruità delle spese tecniche, è obbligatorio fare riferimento alle disposizioni di cui al Decreto del Ministero della Giustizia del 17.06.2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27.07.2016 n.174, di “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016”.
Da ciò ne discende che, presentando uno specifico calcolo in applicazione di tale normativa, non sia necessario presentare una terna di preventivi essendo l'importo richiesto a tale titolo reso congruo dalla applicazione della normativa, come specificato dai bandi, ed ovviamente nei limiti massimi percentuali già specificati nei bandi stessi.

R. Si.

FAQ del bando 19.2.1.GSV1.14

“INVESTIMENTI MATERIALI O IMMATERIALI PER LA TRASFORMAZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO”
 

D. Investimenti materiali - Azione B: trasformazione e commercializzazione
Si chiede se l’acquisto di un furgone con coibentazione isotermica destinato alla commercializzazione dei prodotti trasformati in azienda rientra tra gli investimenti ammissibili a finanziamento.

R. Si.
Si precisa che non sono ammissibili spese per l’acquisto di beni e attrezzature usate. Inoltre, secondo quanto disposto nelle Documento MIPAF “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014/2020” i beni acquistati devono essere nuovi e privi di vincoli o ipoteche e sulle relative fatture deve essere indicato con chiarezza l’oggetto dell’acquisto e, in funzione della tipologia del bene, il numero seriale o di matricola.

D. Il criterio di selezione “Innovazione” prevede l’acquisto di macchinari ed attrezzature ad alta innovazione “introdotte sul mercato da non più di cinque anni”. Tale fattispecie come si dimostra? È forse il caso di fare riferimento a tecnologie innovative riconducibili ad Agricoltura 4.0, Zootecnia 4.0 e tecnologie per le fasi di trasformazione e vendita dei prodotti?
R. Nella nota a piè di pagina 14 del Bando è riportato quanto segue “Per macchinari ed attrezzature ad alta innovazione si intendono quelli per i quali è possibile dimostrare l’immissione in mercato negli ultimi cinque anni precedenti la data della domanda. L'innovazione di prodotto, consiste nell'introduzione sul mercato di nuovi prodotti (beni materiali, immateriali e/o servizi), di processo quando si verifica l'introduzione di un nuovo processo (produttivo, realizzativo, organizzativo) o un significativo incremento, in termini di efficienza, di un processo esistente.”.


Per definire l’immissione in mercato si può utilizzare quanto riportato all’art. 1 comma 3 del D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459: “Per immissione sul mercato si intende la prima messa a disposizione sul mercato dell'Unione europea, a titolo oneroso o gratuito, di una macchina o di un componente di sicurezza per la sua distribuzione o impiego. Si considerano altresì immessi sul mercato la macchina o il componente di sicurezza messi a disposizione dopo aver subito modifiche costruttive non rientranti nella ordinaria o straordinaria manutenzione.”.

 

Si precisa che ogni attrezzatura/macchina, salvo casi particolari, deve essere dotata della "marcatura CE" ed accompagnata dalla "dichiarazione di conformità" rilasciata dal produttore, compreso le informazioni essenziali necessarie a risalire sulla immissione in mercato.

 

Il requisito di immissione nel mercato di macchinari ed attrezzature negli ultimi cinque anni precedenti la data della domanda è soddisfatto se, entro i predetti termini, la macchina o l’attrezzatura è stata immessa sul mercato come nuova versione o come nuovo allestimento, facelift o restyling. Il beneficiario, ai fini dell’acquisizione del punteggio, deve comunque produrre in allegato alla Domanda di sostegno prova documentale, ad esempio non limitativo: brevetto, dichiarazione del legale rappresentante della ditta fornitrice/produttrice, certificazione ISO 56002 e ISO 5600, ricerche di mercato, ecc..

D. A pagina 8 al paragrafo 7 relativo alle spese ammissibili, in particolare al comma 2, segue l’elenco delle spese inammissibili fra cui:
…“mera sostituzione di impianti e macchinari”…
In caso il beneficiario voglia sostituire alcune macchine agricole obsolete con analoghe macchine nuove, tecnologicamente più moderne, efficienti, produttive con tutti i requisiti di sicurezza credo che non sia una mera sostituzione ma un vero e proprio ammodernamento del parco macchine che renda l’azienda più efficiente e con minori costi di manodopera. È ammissibile questo di tipo di finanziamento?

R. 
Come già risposto in precedenza, si riporta quanto scritto nella nota a piè di pagina 14 del Bando: “Per macchinari ed attrezzature ad alta innovazione si intendono quelli per i quali è possibile dimostrare l’immissione in mercato negli ultimi cinque anni precedenti la data della domanda. L'innovazione di prodotto, consiste nell'introduzione sul mercato di nuovi prodotti (beni materiali, immateriali e/o servizi), di processo quando si verifica l'introduzione di un nuovo processo (produttivo, realizzativo, organizzativo) o un significativo incremento, in termini di efficienza, di un processo esistente.”. Pertanto, deve essere dimostrata una innovazione del processo e, nel caso della macchina, dimostrare l’immissione nel mercato negli ultimi cinque anni.

Bando 19.2.1GSV1.15

“REALIZZAZIONE DI RECINZIONI E SISTEMI ALTERNATIVI PER GARANTIRE UNA COESISTENZA TRA LA FAUNA SELVATICA E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE AGRO-SILVO-PASTORALI”
 

D. I lavori edili sono ammissibili a contributo se destinati a realizzare strutture di stoccaggio dei prodotti legnosi (es capannoni)?
R. Il Bando sostiene prevalentemente le spese relative a macchine, attrezzature e impianti (par. 9.2 del Bando), le opere murarie devono essere inerenti tali spese.

D. Sono ammissibili interventi edilizi finalizzati a ospitare attrezzature per la lavorazione del legno (un capannone dove depositare e lavorare il legname)? In tal caso va contestualmente acquistata attrezzatura per la lavorazione del legno anche se già presente in azienda?
R. Valgono le risposte fornite in precedenza sullo stesso argomento.

D. E' possibile fare domanda come utente qualificato?
R. Il punto 2 del par. 9.1 del Bando prevede che "I soggetti abilitati alla compilazione e trasmissione della domanda per via telematica sono i Centri di Assistenza Agricola CAA accreditati dall'OP AGEA o i liberi professionisti preventivamente accreditati dal potenziale beneficiario. I riferimenti per l'accreditamento sono disponibili sul sito http://www.regione.abruzzo.it/content/modulistica-generale - Determinazione DPD/372/2018 e https://www.sian.it/portale-sian/sottosezione.jsp?pid=9 "

D. Le spese effettuate dopo la domanda di sostegno ma prima della concessione del contributo sono ammesse a contributo?
R. Sono considerate spese inammissibili gli investimenti realizzati e pagati prima della presentazione della domanda di sostegno.

D. Gli interventi finalizzati a favorire attività tecnica in bosco possono consistere in strumenti necessari all'imprenditore per poter individuare le condizioni del bosco e i confini della particella di taglio, quali gps e cavalletti dendrometrici, agevolando così la compilazione delle comunicazioni di taglio?
R. Al par. 9.2, il Bando prevede, tra le spese ammissibili, l'acquisto di macchine e attrezzature per l'effettuazione di attività tecnica in bosco, compresi rilievi tecnici e compresi l'utilizzo di tecnologie innovative con relative attrezzature e software applicativi.

D. L'acquisto di un trattore, per i lavori in foresta, pur non caratterizzato da componenti strettamente forestali, è ammissibile?
R. Come già evidenziato nelle risposte precedenti, il Bando sostiene prevalentemente le spese relative a macchine, attrezzature e impianti (par. 9.2 del Bando), l'acquisto di che trattasi deve essere inerente tali spese e coerente con le finalità del Bando.

D. Tutti i beneficiari devono essere iscritti al Registro delle Imprese con codice ATECO 02 - Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali. Quindi un'azienda che ha il codice ATECO 01 come attività prevalente e codice ATECO 02 come attività secondaria puo partecipare al bando?
R. Si.

D. In relazione ai bandi in essere, più specificatamente relativi al sotto interventi 19.2.1.GSV1.15 e 19.2.1.GSV3.13, ma anche per gli altri due bandi aperti, in riferimento alla ammissibilità delle spese generali e tecniche, il bando afferma che "Per la verifica della ragionevolezza e congruità delle spese tecniche, è obbligatorio fare riferimento alle disposizioni di cui al Decreto del Ministero della Giustizia del 17.06.2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27.07.2016 n.174, di “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016”.
Da ciò ne discende che, presentando uno specifico calcolo in applicazione di tale normativa, non sia necessario presentare una terna di preventivi essendo l'importo richiesto a tale titolo reso congruo dalla applicazione della normativa, come specificato dai bandi, ed ovviamente nei limiti massimi percentuali già specificati nei bandi stessi.

R. Si.

FAQ del bando 19.2.1.GSV1.16

“REALIZZAZIONE DI RECINZIONI E SISTEMI ALTERNATIVI PER GARANTIRE UNA COESISTENZA TRA LA FAUNA SELVATICA E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE AGRO-SILVO-PASTORALI”
 

D. Il primo dei criteri di selezione si riferisce a interventi che ricadono in Comuni che hanno subito danni desumibili dal sistema Artemide della Regione. Nel caso di danni in Comuni che ricadono nelle aree parco, dove non si usa il sistema Artemide, come si dimostra che ci sono stati danni nell’ultimo biennio?
R. Ai sensi dell’Art. 5 della L.R. 10/2003 l'accertamento dei danni verificatisi all'interno dei perimetri che delimitano i Parchi Nazionali e Regionali sono preposte le strutture organizzative degli Enti Parco.
Pertanto, i danni da fauna selvatica procurati nei Comuni ricadenti in aree protette sono desumibili dall’Ente Parco territorialmente competente. Ai fini della valutazione del punteggio, questa modalità è equivalente al sistema Artemide utilizzato per i Comuni fuori area Parco.

D. Nel caso di intervento in un Comune che ha subito danni alle colture negli ultimi due anni dove è possibile reperire i dati di Artemide? Ed eventualmente cosa deve essere allegato alla domanda?
R. Artemide è l’applicazione web sulla quale presentare domande di contributi per i danni subiti alle colture e al bestiame dalla fauna selvatica (https://artemide.regione.abruzzo.it/artemide_abruzzo/index.html).
La richiesta dei dati deve essere inoltrata al DIPARTIMENTO AGRICOLTURA DPD023 - Servizio Supporto specialistico all'agricoltura – Avezzano.
All’Allegato 1 (Relazione generale) par. 4 (Autovalutazione) è riportata la tabella dei punteggi nella quale l’ultima colonna è riservata all’autodichiarazione del punteggio acquisito dove scrivere il punteggio e l’eventuale modalità di acquisizione del punteggio, anche richiamando elementi e documenti probatori. Tuttavia, nella fase di attribuzione del punteggio, l’istruttore dovrà procedere a verificare e controllare il punteggio dichiarato dal proponente.

D. Sono titolare di PIVA per una micro azienda agricola nel comune di San Pio delle Camere, ma il regime fiscale scelto, essendo anche dipendente di altra ditta, non prevede l'iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA. Leggendo il bando in oggetto, mi sembra di capire di poter rientrare fra i beneficiari della misura ma chiedo a voi per conferma.
R. Sono beneficiari del Bando gli imprenditori agricoli ai sensi dell'articolo 2135 del C.C..
Al par. 5.1 dello stesso Bando (Requisiti soggettivi di ammissibilità del richiedente) non è richiesta l’iscrizione alla CCIAA.

D. Gli interventi ammessi devono essere eseguiti a seguito dell'eventuale ammissione a finanziamento oppure è possibile considerare anche investimenti, debitamente documentati, effettuati precedentemente?
R. Sono considerate spese inammissibili gli investimenti realizzati e pagati prima della presentazione della domanda di sostegno.

D. Sono ammesse a finanziamento le spese tecniche?
R. L’art. 7 del Bando prevede che le spese ammesse sono le seguenti:

  • realizzazione di recinzione elettrica e/o metallica per la riduzione da danni da fauna selvatica;
  • acquisto trasporto in loco e messa in opera di recinzioni per garantire una coesistenza tra la fauna selvatica e le attività produttive agro-silvo-pastorali.
    È ammesso, altresì, il solo acquisto di materiali e attrezzature occorrenti per la realizzazione della recinzione, con esclusione dei lavori in economia per la posa in opera che rimangono a carico del beneficiario.

D. La ricevuta della SCIA eventualmente necessaria va allegata in domanda di sostegno o è possibile allegarla in fase di acconto-saldo?
R. Alla domanda di sostegno deve essere allegata la documentazione riepilogata al par. 9.2 del Bando.
In particolare, al punto h) si precisa che “qualora necessario, copia del permesso di costruire, provvedimento conclusivo, SCIA, CILA e attività libera.”.

D. Se la particella interessata dal recinto è condotta con contratto di affitto con scadenza non anteriore al 31/12/2028, è necessaria la dichiarazione scritta del proprietario per l'esecuzione degli interventi di natura edile?
R. Il punto k) di cui al par. 9.2 del Bando prevede quanto segue: “Autorizzazione scritta, datata e firmata, concessa dal proprietario al richiedente per l’esecuzione di interventi di natura edile sui beni immobili oggetto della domanda di sostegno presentata, nel caso un contratto d’affitto registrato.”.

D. Ove sia possibile utilizzare il computo metrico in luogo dei preventivi per la realizzazione di recinzione con rete metallica elettrosaldata fino a 1m e con rete romboidale da 1m a 2m de altezza; pali in legno di castagno diametro 15cm infissi a terra. Volendo acquistare a proprie spese i materiali ed eseguire la posa in opera in autonomia, è possibile effettuare la chiusura contabile non presentando fatture ma attraverso la dichiarazione di fine lavori eseguiti a misura come previsto nel prezziario?
R. Il par. 13.6 del Bando dettaglia la documentazione da allegare alla domanda di pagamento.
Tra i documenti da allegare occorre produrre copia conforme delle fatture che, oltre all’indicazione scritta del n° CUP comunicato dal GAL in fase di concessione, devono riportare la dicitura obbligatoria riportata al punto k) del par. 13.6 del Bando, inoltre bisogna produrre anche l’estratto conto bancario con evidenza dei pagamenti eseguiti.

D. Il Bando cita testualmente: "Le spese ammesse sono le seguenti:

  • realizzazione di recinzione elettrica e/o metallica per la riduzione da danni da fauna selvatica;
  • acquisto trasporto in loco e messa in opera di recinzioni per garantire una coesistenza tra la fauna selvatica e le attività produttive agro-silvo-pastorali."

Da ciò si deduce che sono ammesse tutte le tipologie di recinzione fissa e/o mobile, elettrica e/o metallica?
R. Si, tuttavia il punto 3 del cap. 7 del Bando recita che “Tutti i metodi di prevenzione adottati, indipendentemente dalla tipologia e dalla coltura da proteggere devono essere:

  • conformi secondo norme di legge;
  • a rischio nullo per l’incolumità degli animali e delle persone;
  • con idoneità tecnica per gli animali per i quali viene adottata la prevenzione.

Si precisa che nell’ultimo punto elenco del Bando è riportato quanto segue: “attività promozionale e divulgativa dei risultati ottenuti.”; tale frase è da ritenersi non pertinente ed è stata riportata per mero errore materiale.

D. Il punteggio viene attribuito se la recinzione viene realizzata su una particella aziendale diversa da quella che ha subito il danno?
R. No.

D. Il punteggio viene attribuito per aggressione da lupo documentata anche se gli animali sono stati aggrediti in una particella diversa da quella che si vuole recintare?
R. La particella deve essere oggetto di denuncia sul sistema Artemide della Regione Abruzzo o, se la particella ricade in area protetta, al Parco territorialmente competente.

D. Il bando Recinzioni al paragrafo 5 punto 5 recita:
"…..Essere proprietario o titolare di altro diritto reale coerente con la tipologia di operazione finanziata oppure essere titolare di contratto di affitto, con espressa facoltà di eseguire interventi o, in alternativa, mediante la produzione di un’espressa dichiarazione del proprietario ad eseguire gli interventi richiesti. Sono esclusi i contratti di comodato d’uso”….
Un allevatore vorrebbe realizzare una recinzione elettrica sia per delimitare e contenere il pascolo di ovini sia per proteggerli da fauna selvatica.
La domanda di sostegno può essere considerata ammissibile se il richiedente è un allevatore che ha in Concessione dal Comune aree pascolo demaniali in uso civico?

R. Ai fini dell’ammissibilità di un progetto con concessione devono ricorrere le seguenti condizioni necessarie ma non sufficienti:

  • La proprietà oggetto di investimenti è presente sul Fascicolo Aziendale del soggetto richiedente.
  • Deve essere assicurata la durata del contratto per il periodo necessario alla realizzazione dell’intervento e per i successivi 5 anni dal pagamento finale, a garanzia del periodo di stabilità delle operazioni di cui all’art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013. Il requisito della durata deve risultare da contratto registrato o atto aggiuntivo al contratto stesso, analogamente registrato, dal quale sia verificabile la disponibilità giuridica del bene.
  • Autorizzazione scritta, datata e firmata, concessa dal proprietario al richiedente per l’esecuzione di interventi di natura edile sui beni immobili oggetto della domanda di sostegno presentata, nel caso un contratto d’affitto registrato.